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20/02/20 - Cibi e vini made in Italy: sono in arrivo anche in tabaccheria!

Grande rivoluzione è quella che si verificherà nei prossimi mesi all’interno delle tabaccherie. Non più soltanto francobolli, sigarette e gratta e vinci, ma anche vino, birre artigianali e cibi, a patto che siano rigorosamente certificati Made in Italy.
Hai capito bene, è pronta a prendere il via, per la prima volta in Italia, una sperimentazione che prevede la vendita di alcune categorie di prodotti all’interno delle tabaccherie.
Questa decisione è stata presa a seguito di un accordo quadro concluso tra Agrocepi e Uit-Cepi (Unione italiana tabacchi), presiedute rispettivamente da Corrado Martinangelo e Pasquale Genovese, tra l’altro proprietario della tabaccheria in provincia di Salerno che fungerà da tester per questa iniziativa, che nel caso dovesse avere l’auspicato successo sarà diffusa successivamente a livello nazionale.

Le tabaccherie nostrane subiranno un parziale restyling, dal momento che verranno introdotti corner specifici per la vendita dei nuovi prodotti, in modo da ribadire la diversificazione dai soliti prodotti, come tabacco, articoli per fumatori e molto altro, che rimarranno il core business di queste attività.

La ragione di questa scelta? Come spiegato dallo stesso Genovese a Piambianco Wine&Food, la parte legata alla vendita del tabacco sta vivendo una costante discesa in questi ultimi tempi: per le sigarette si parla di una riduzione del 3% ogni anno negli ultimi vent'anni, a causa della progressiva diminuzione del numero di fumatori, diminuito di 3 milioni di unità e passato da 13 a 10 milioni circa.

L’idea non è, ovviamente, quella di sostituirsi agli usuali supermercati, ma di posizionarsi in un ambito come il food in cui è sempre più presente il vending in modi diversi all’interno delle città e nei suoi snodi cruciali, proponendosi ad una fascia di nicchia di consumatori e offrendo loro prodotti di qualità e tipicità territoriali. Lo slogan, d’altronde, parla chiaro: consumiamo tipicamente italiano.

Dunque, possiamo dire si tratti un po’ di un throwback alle vecchie drogherie, ma allo stesso tempo anche un prendere spunto dalla realtà attuale degli Autogrill che, già da anni, propone prodotti tipici e regionali.

Non ci resta che stare a vedere se e come questa interessante novità, che promette di dare vita ad una nuova rete di imprese orientate ad offrire qualità in una location diversa dal solito, possa prendere piede nelle nostre città.

Thanks to Pambianco Food&Wine