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27/06/19 - Olimpiadi invernali 2026: Milano e Cortina hanno vinto

A distogliere l’attenzione dal caldo torrido in città di questi giorni, martedì 24 è arrivato l’annuncio ufficiale da Losanna: Milano e Cortina ospiteranno le Olimpiadi Invernali del 2026. La candidatura italiana ne è uscita vincente contro quella svedese, per ben 47 voti contro 34, con un solo astenuto tra gli 82 membri del Cio.
Un evento, dunque, di grande importanza per la città di Milano e, in generale, per il nostro Paese, a giudicare anche dell’esplosione di gioia della delegazione italiana presente allo Swiss Tech Convention Center.
Ma in realtà, esultanza a parte, i Giochi contribuiranno davvero in maniera positiva alla crescita economica nostrana: secondo uno studio realizzato dall’Universita’ Ca’Foscari di Venezia, infatti, le Olimpiadi invernali 2026 potrebbero generare un impatto complessivo di 840 mln sul Pil italiano, oltre al notevole aumento di posti di lavoro e di turismo previsto nelle regioni ospitanti il grande evento sportivo.
L’altra faccia della medaglia ci dice che sono previsti investimenti pari ad oltre 340 milioni per la realizzazione dei villaggi olimpici e media center, per la ristrutturazione degli impianti sportivi già esistenti e la costruzione di nuovi. Ma le uscite saranno, in previsione, compensate dagli introiti diretti e indiretti connessi alle attività sviluppate attorno ai Giochi, nel periodo che va dal 2020 al 2028.
Le gare, annoverando il dossier presentato al Cio, saranno svolte in Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto, mentre le entusiasmanti e irripetibili cerimonie di apertura e chiusura si svolgeranno a Verona, nella suggestiva cornice dell’Arena e a Milano, ancora da decidere se presso lo Stadio Meazza o in un’altra nuova struttura che potrebbe verosimilmente essere inaugurata proprio in occasione delle Olimpiadi Invernali .
Milano sarà, dunque, grande protagonista: il villaggio olimpico principale, infatti, sorgerà nel capoluogo meneghino, più precisamente nelle zona dello scalo merci in disuso del quartiere di Porta Romana.
Ma i luoghi interessati a Milano saranno anche altri, come il Mediolanum Forum di Assago, di cui è prevista la ristrutturazione per l’importante manifestazione, che ospiterà le gare di pattinaggio e short track, mentre quelle di hockey verranno svolte presso il rinnovato Palasharp di Lumpugnano e un nuovo palazzetto, che verrà edificato nel quartiere di Santa Giulia.
Il media center, invece, avrà come sede l’area espositiva di Rho-Fiera.
E Piazza Duomo? Ovviamente la meravigliosa piazza, simbolo della nostra città, sarà protagonista di un momento altamente emozionante e davvero fondamentale, quale è la premiazione delle gare, in particolare in questo caso di quelle svolte in Lombardia.
Una opportunità notevole per la città meneghina di mettersi in mostra, dunque, un po’ come già accaduto con l’Expo del 2015, e dimostrare le proprie potenzialità nella gestione di eventi di così grande importanza e portata e, in generale, per “lasciare in eredità opere e sviluppo per il futuro del Paese”, come si legge in una nota di Cgil Lombardia e Veneto.

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