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28/02/17 - Mario Bellini in Triennale

Ci sono i designer, abituati a guardare alle piccole cose, capaci di trasformare oggetti di uso comune in geniali capolavori. E ci sono gli architetti, abili nel pensare alla grande, nell’immaginare stanze, case, palazzi, città. E poi ci sono loro, i maestri, quei creativi che è impossibile incasellare perché qualsiasi cosa tocchino si trasforma in un’idea, l’Italia ne vanta a decine: da Munari a Sottsass, da Gio Ponti a Mendini. E a quest’ultima categoria appartiene anche Mario Bellini, splendido ultraottantenne, milanese doc, a cui la Triennale dal 19 gennaio dedica una grande mostra, «Italian beauty», che attraverso un allestimento scenografico e immersivo (studiato dallo stesso Bellini) ripercorre le tappe fondamentali della sua carriera. In un susseguirsi di gallerie, piazze e stanze si scopriranno le piccole e grandi avventure creative dell’architetto-designer: gli arredi (dalle poltrone «fumettose» alle librerie Sudoku); le macchine (calcolatrici, computer, macchine da scrivere realizzate per la Olivetti, talmente all’avanguardia da attirare l’attenzione di Steve Jobs che fece di tutto per cercare di portarlo alla Apple); i progetti visionari (dall’auto Kar-a-sutra alla città tutta ecologica in Cina); e infine le grandi costruzioni degli ultimi anni (dal nuovo Dipartimento di Arti Islamiche del Louvre ai futuristici progetti realizzati in Giappone). Un viaggio denso di sorprese ed emozioni con un’unica guida: la creatività.



DAL 12 GENNAIO AL 19 MARZO. ORARI: DA MAR. A DOM. 10.30-20.30; CHIUSO LUN.